Il 29 febbraio è uscito Windows 8 Developer Preview (versione volgarmente chiamata BETA).
Le novità sono molte, ma le principali sono due: la clamorosa assenza del tasto Start e la presenza del tanto atteso Store.
Partiamo dal tasto Start.
Come già accennato, il tasto Start non è più presente in basso a sinistra, ma è stato integrato in una dock bar a destra che può essere visualizzata spostando il mouse verso la zona in alto a destra dello schermo.
Cliccando sul nuovo Star (che presenta anche un nuovo logo) verremo rimandati alla tanto discussa interfaccia Metro, che presenta molte più applicazioni rispetto alla Developer Preview.
Lo Store è una delle più interessanti applicazioni del nuovo Start.
Già dal rilascio di Windows 8 Consumer Preview, contiene molte interessanti app e molti giochi, che diventeranno sempre di più con il passare del tempo e con il diffondersi di Windows 8.
Il rischio virus è quindi molto più basso rispetto a Windows Vista o a Windows Seven, perché per scaricare le app si potrà semplicemente andare sullo Store, piuttosto che andare a cercarle per il Web con il rischio di scaricare malware o trojan.
Anche gli update disponibili verranno segnalati dallo Store, che inviterà l’utente ad effettuare l’aggiornamento.
Quanto visto di buono riguardo alla velocità di avvio e anche generale del sistema è stato confermato: Windows 8 Consumer Preview, al pari di Windows 8 Developer Preview, fa della velocità uno dei suoi maggiori punti di forza.
Da pochi giorni è stato rilasciato anche il Microsoft Device Center in versione BETA, che permetterà all’utente di scaricare velocemente i driver per Windows 8 del proprio hardware.
Per il resto, Windows 8 Consumer Preview è molto simile a Windows 8 Developer Preview, ma potrebbe ancora subire variazioni.
